Affrontare un masterplan su un fronte acqua pone sfide significative, prima fra tutte la necessità di creare una connessione coerente e non forzata tra l’area d’intervento e il resto del territorio comunale. È fondamentale che il progetto non si limiti a un intervento puntuale, ma si inserisca all’interno di una visione urbana più ampia e articolata. Allo stesso tempo, riteniamo essenziale restituire qualità spaziale accessibile a tutti, generando valore non solo architettonico, ma anche sociale e ambientale.
In questo senso, la componente naturalistica del luogo ha giocato un ruolo centrale nel nostro processo progettuale, orientando molte delle scelte formali e spaziali.

L’elemento più rappresentativo di questo progetto è la passeggiata che si sviluppa sopra il muro esistente, un tempo barriera tra la spiaggia e il Lungomare. Quello che in origine era un elemento di divisione visiva e fisica è stato ripensato come opportunità per generare continuità, diventando un dispositivo di connessione tra gli spazi pubblici.
Il concetto di riuso del muro ha costituito la base del nostro progetto, non solo in termini funzionali, ma come vero e proprio simbolo di unione tra Lignano Riviera e il resto della città, sia sul piano fisico che concettuale